1 luglio 2023

Il discernimento delle tentazioni

Perché lottare contro il male? Perché ti vuol distruggere. Cosa significa distruggerti? Impedirti di essere quel che puoi essere, a immagine di Dio: un Amore personificato e personalizzato. Che, grazie a questo, vive nella serenità, nella gioia, nella libertà interiore. E’ questa la VITA.

Occorre allora un discernimento nei confronti delle tue tentazioni. Come? Proviamo a seguire Evagrio Pontico.

Quando qualcosa ti turba, ti agita, ti preoccupa eccessivamente, ti fa male o ti fa arrabbiare, o fa tutto questo alle persone con cui sei in relazione, fa attenzione: è il tuo demone che ti sta attaccando.

Porta allora la tua attenzione alle porte del cuore e osserva cosa succede.

Lascia venire avanti il tuo demone, senza spaventarti: Dio è con te!.

Osserva come agisce:

  • Che cosa ti dice, ossia: con quale pensiero ti turba?

  • Quale sentimento suscita in te per appoggiarlo?

Osserva dove vuol portarti:

  • a quali atteggiamenti, comportamenti, scelte?

Osserva da dove viene. Normalmente, la tentazione ti ripresenta una situazione che hai già dolorosamente vissuto in passato. E allora...

  • Di quali parole sono eco queste parole?

  • Di quali sentimenti sono eco questi sentimenti?

Sta calmo e studialo bene, accuratamente, fino in fondo.

Quando gli hai tolto la maschera, buttagli in faccia quel che hai capito di lui: da dove viene, cosa sta facendo, dove ti vuol portare.

Non sopportando questa umiliazione, sentendosi scoperto, fuggirà.

E così continua a fare le altre volte che si presenterà.

Non occorre che tu sia forte: aggrappati a Gesù e fa’ quel che lo Spirito ti fa capire.

In questo modo, il cambiamento non è qualcosa che sei tu a decidere, a programmare e a realizzare in funzione di quel che hai capito essere bene (sarebbe un approccio moralistico), ma deriva dalla presa di coscienza che, anziché comportarti secondo quanto richiede la situazione che stai vivendo, continui a recitare una farsa, una parte che hai imparato tanto tempo fa per difenderti come potevi da una situazione che ti stava uccidendo, ma che ora non è più adeguata a quanto stai vivendo, anzi, crea più problemi di quanti non ne risolva.

Nell’esaminare i tuoi pensieri, tieni presente che quello che il tuo demone ti dice non è sbagliato, anzi! Ma è indebitamente sottolineato, esagerato, apposta perché tu lo senta una tragedia o una cosa della massima importanza ed urgenza.

E’, invece, semplicemente un problema, a volte da affrontare, più spesso da ridimensionare con misericordia, perché ancora una volta si tratta del riemergere di antiche ferite che suscitano nuovi fantasmi.

Dio ti vuole sereno e responsabile all’interno delle situazioni che vivi, per risolverle con creatività, realismo e pazienza, in vista della felicità tua e degli altri.

                                                                                           Michele Bortignon

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