1 agosto 2023

Ma il Signore non era nel vento

 

“Ma il Signore non era nel vento” (1Re 19,11) Questo versetto, tratto dal libro dei Re, narra di come il Signore si sia manifestato ad Elia non attraverso un vento impetuoso, nemmeno nel terremoto o nel fuoco, ma attraverso un mormorio di vento leggero. Mi sono venute in mente queste parole dopo la disastrosa e violenta grandinata di mercoledì 19 luglio che ha devastato la zona dove abito. Oltre ad aver distrutto coltivazioni, orti e giardini, ha sfondato tetti, vetri, auto e pannelli fotovoltaici: nessuna abitazione è stata risparmiata e nessuna auto che non fosse ben riparata si è salvata.

Queste parole della Bibbia hanno assunto un significato diverso dopo l’esperienza di devastazione e distruzione che ho vissuto. Avevo sempre interpretato questo brano pensando che Dio non si manifesta con effetti speciali, rumore o colpi di scena, ma nella quiete e nel silenzio di un vento leggero. Ora ho capito che Dio va cercato dopo la devastazione, dopo la distruzione, dopo il lutto, dopo la malattia ed è proprio in quel leggero e impercettibile silenzio di ricostruzione, di vicinanza, di aiuto che si fa sentire.

Cercalo dopo, cercalo quando ciò che non volevi è successo, cercalo quando ti sembra che tutto sia perduto, ma non aspettarti grandi cose, non aspettarti miracoli: accorgiti semplicemente di quel mormorio di vento leggero. Accorgiti di un aiuto, di un abbraccio, di un “come stai”.

La bella notizia è questa: dopo il disastro che ti capita, fermati un attimo, allontana il senso di catastrofico e sentirai la musica leggera della rinascita. È una musica dentro di te che avrà una forza che non credevi di avere.

MariaRosa Brian

Ascolta testo

Nessun commento:

Posta un commento