5/19/2014

Demoni di ieri e demoni di oggi

Un famoso aforisma afferma che chi non apprende la storia è condannato a ripeterla.
Lo stesso vale per chi non conosce la propria storia personale: chi non conosce i propri “dèmoni”, cioè quelle paure che lo spingono a comportarsi e a reagire sempre nello stesso modo di fronte a situazioni che si ripetono simili nella propria vita, è destinato a rimanervi soggiogato per sempre.
In questo lavoro di ricerca interiore ci sono, ancora oggi, di aiuto uomini e donne del passato che, abbandonato momentaneamente o per sempre la vita secolare, si sono ritirati in eremitaggio per cercare di guardare dentro di loro e conoscere i propri demoni - che poi sono gli stessi di tutti gli altri uomini - e cercare di vincerli e aiutare altri in questa lotta: la conoscenza è già un passo verso la vittoria.
Uno fra tutti, e forse il primo fra tutti, è stato abba Antonio, vissuto in Egitto a cavallo tra il terzo e il quarto secolo (251circa - 357), considerato il fondatore del monachesimo cristiano e il primo padre spirituale, l’abba appunto.
Che cos’ha da insegnare la storia della sua vita, così lontana dal nostro mondo, a noi oggi? È questo l’interrogativo a cui abbiamo cercato di dare una risposta giovedì 15 maggio durante la presentazione del libro di Michele Bortignon a Laghi di Cittadella.
Il libro “Alle radici della notte” è un cammino spirituale accompagnato dalle vicende della vita di abba Antonio.
Nella vita di Antonio i demoni assumono simbolicamente la forma di animali e mostri più o meno terrificanti; e nella mia, nella nostra vita, li so riconoscere?
Quali e quanti sono i miei demoni, quali forze negative mi tengono bloccata a terra impedendomi di volare? Certo i nostri non sono diavoli con le corna, draghi o animali selvatici, ma sono ugualmente terribili e spaventosi: ansia, stress, senso di colpa, condizionamenti sociali, paura di fallire e di sbagliare, paura del giudizio, inadeguatezza, ecc…; sono tutte situazioni che mi tolgono vita, energia e che mi costringono a sopravvivere perdendo la gioia di Vivere la mia vita in prima persona e da protagonista con il mio Signore.
Durante la serata di presentazione abbiamo conosciuto il demone dell’ansia, dello stress, del senso di abbandono, della paura della sofferenza; assieme ad Antonio, abbiamo cercato di capire come difendercene. Il riconoscere i propri demoni e cominciare a chiamarli per nome, il condividere le proprie paure con altri e vedere che le paure degli altri alla fine sono le stesse che abbiamo noi, ma soprattutto sentirle accolte da Dio attraverso anche la figura dell’accompagnatore spirituale, sono tutti passi per crescere noi e rimpicciolire loro -i demoni-. È un modo infallibile per segnare un punto a nostro favore nella partita della nostra vita contro tutte quelle forze che ci impediscono di realizzarci nell’amore e con l’Amore.
                                                                                                Maria Rosa Brian

 
 

  Michele Bortignon con la moglie Anna Cogo alla fine della serata di presentazione del libro “Alle radici della notte”.


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