“Perché un bambino è nato per noi, ci è
stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace.”. (Is
9,6)
Il
profeta Isaia parla di un bimbo nato tra noi: qualcosa di piccolo, indifeso,
bisognoso di cure. Subito dopo ci rivela il Suo nome: qualcosa di grande,
potente, che si cura di noi.
Se
mi prendo cura di questo Dio bambino che nasce in me, lo sentirò crescere
dentro di me sino a sentirlo vivere in me come Consigliere mirabile, Dio
potente, Padre per sempre, Principe della pace.
In
questo Natale del Signore, la domanda che ci siamo fatti, e a cui abbiamo
cercato di rispondere, è la seguente: alla luce della mia esperienza qual è il
nome che posso dare a questo Dio bambino che sta crescendo in me? Dio lo sento
vicino a me come? Con quale nome e perché?
Ecco
le nostre riflessioni:
In questo momento della mia vita sento Dio vicino come Principe
della pace. Come la neve ammanta tutto di bianco, così Dio mi avvolge con un
mantello di pace che copre e sovrasta tutto il resto. Mariarosa
Io lo sento Padre per sempre: per sempre… se fossi Lui, certe
volte mi lascerei perdere e andrei in cerca di qualcun altro più saggio e più
posato di me, più coraggioso e più impegnato di me. Ma Lui ha scommesso su di
me e continua a crederci. Mah…! Allora è vero che sei mio Padre! Michele
Dio fa parte di me. Lo chiamerò" Signore della luce e della
pace", perché è riuscito ad accendere in me una luce speciale, portatrice
di pace profonda. Sì, io e Lui siamo una bella squadra! Pasqualina
Signore ti sento profondamente e intensamente quando dentro di
me crescono e maturano armonia e rispetto verso me stessa e chi mi circonda, la
tua delicata presenza porta speranza e illumina il mio cammino come una fioca
lanterna che non si esaurisce mai....costante, presente, dolce amica. Come non
ringraziarti e amarti e sentirmi amata.
Anna
Il suo nome sarà... Amico e fratello
fidato, autista impareggiabile, Dio della Provvidenza, Re dell'Amore. Renata
Mi piaci, sei in gamba, non arrenderti, mi fido di te, coraggio,
ti amo. Il volto di Dio si nasconde nei molteplici abbracci, negli sguardi, nel
mio fare per o nel lasciarmi accompagnare. Esso è un neonato da custodire, un
bambino da educare, un ragazzo da accompagnare o un uomo da riconoscere nella
sua identità. Sono le istantanee della mia vita in cui Dio era lì accanto a me.
Sono io che, riempita di Lui lo porto agli altri. Per me Dio è Vita vissuta. Katia
Penso, chiedo, cerco il suo nome dentro di me. Poi mi accorgo
che Egli è IL PRESENTE nella mia vita, è l'Emmanuel ed è qui, ora. Il sempre vicino. Claudia
Questa è la nostra esperienza di Dio, questo è il
modo in cui lo sentiamo vicino a noi in questo Natale. E tu come lo senti
nascere in te questo Dio Bambino? Di quale Dio hai bisogno in questo momento
per rendere la tua vita serena e gioiosa?
Ti auguriamo di riscoprire Dio in quel Bambino.
Felice Natele del Signore!
Gli accompagnatori Kaire e gli amici dei gruppi “Tameion”
e “Kaire ogni giorno”.
(foto: presepe di contrà Bariola a Valli del Pasubio)