E’ già lo Spirito Santo che ti ispira di offrirti, perché vuole offrirsi
attraverso chi si offre. Non agisci dunque per tua scelta, ma ispirato dallo
Spirito e lasciando sia Lui ad agire in te. Non sta a te decidere. Puoi operare
solo a nome del Padre, assecondando la sua azione, compiendo ciò che Lui ti fa
capire essere la sua volontà.
Nel momento in cui cammini a fianco della persona che ha bisogno di te,
lo Spirito che è in te entra nella sua vita, manifestando la potenza in cui hai
creduto accogliendolo. Lo Spirito Santo che è in te, quando sei in comunione
con Cristo, entra in comunione con la persona con cui sei entrato in comunione:
hai dunque il potere di comunicarle lo Spirito Santo, assecondando la volontà
di Dio di esprimersi con potenza nei bisogni dell’uomo attraverso chi l’ha
accolto nella propria vita.
Però, perché la potenza di Dio si manifesti attraverso di te, devi aver
fatto la scelta della fedeltà alla storia delle persone che accompagni. Lo
Spirito Santo si rivela allora per quello che è: Amore. La sua potenza è la
potenza dell’amore, e l’amore ha la capacità di cambiare lo spirito della
persona in cui si riversa, portandola a vivere in maniera diversa la sua
situazione, creando in essa una vita nuova.
E’ la potenza dell’amore, il lasciare che l’amore agisca attraverso di
te che ti permette di fare miracoli. Se agisci a nome di Dio, lasciando sia Lui
ad operare attraverso di te, è dunque Dio il protagonista del miracolo, da Lui
parte l’iniziativa, che tu puoi solo assecondare.
Quando nasce quest’iniziativa di Dio attraverso di te? In risposta alla
fede della persona che ha bisogno. La fede chiama Dio a intervenire, in una
situazione di morte, per portare la salvezza. In questo desiderio di salvezza è
Dio stesso, nel suo amore, ad agire, dando alla persona la speranza che la
spinge alla fede. Puoi dunque fare miracoli solo dove c’è fede, in una storia
in cui già Dio sta agendo con la potenza dello Spirito Santo, e solo
assecondando quello che già Lui vuol fare.
Amare fino al miracolo, agendo in opposizione allo spirito del male,
diventa così una missione: “Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il
quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere
del diavolo, perché Dio era con lui” At
10, 38).
Michele Bortignon
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